Capita di trovare in cantina un vecchio covone di paglia di oltre 60 anni dove al suo interno sono rimaste alcune spighe. E’ quello che è capitato a Tino Gaviglio di Casareggio che ha voluto provare a seminarne i chicchi di grano in esse contenuti.
Inizialmente non è nato nulla, ma la sua perseveranza ha avuto la meglio e dopo alcuni tentativi ecco le nuove spighe nate da questi preziosi semi dormienti da decenni!
Trattasi certamente di grani antichi autoctoni (o orzo?), ma di quale varietà? Qualcuno è in grado di aiutarci e di riconoscerne le spighe?
Speriamo qualcuno ricordi….
"Mi piace""Mi piace"